giovedì 5 gennaio 2012

Un ottimo inizio


Grazie infinite a tutti coloro che hanno letto e acquistato il primo episodio del nostro fumetto. Stiamo ricevendo dei feedback alquanto positivi, sentiamo buone vibrazioni provenire dal pubblico, come sempre stiamo facendo del nostro meglio per non deludervi. 
Pubblichiamo qui l'introduzione al primo episodio di Legion "Londra Brucia" e vi invitiamo a farci sapere le vostre impressioni. Join the Legion!

Alcuni anni fa sulla rivista Wired comparve un articolo intitolato “Why the future doesn’t need us” (“Perchè il futuro non ha bisogno di noi”). Decisamente un titolo intrigante, un concetto di quelli capaci di infiltrarsi nel profondo della materia cerebrale e rimanere lì silenziosi, senza volersene andare, pronti a scatenare tutta la loro magia, come agenti dormienti in attesa della fatidica telefonata. In breve, Bill Joy, l’autore dell’articolo, mette in guardia da un futuro distopico in cui l’umanità potrebbe cadere preda della tecnologia da lei stessa costruita. Stimolato dall’argomento, venni così per caso a sapere anche dell’esistenza di un “Movimento per l'estinzione umana volontaria” il cui scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di salvare l’ecosistema terrestre tramite un’unica possibile soluzione: l’estinzione volontaria e pacifica della specie umana…
Il cervello lavora di corti circuiti. La tappa successiva fu il passaggio a un’ipotesi puramente narrativa. E se una setta di folli misantropi decidesse che il miglior modo per accelerare la necessaria estinzione dell’umanità fosse l’introduzione di una nuova specie, in diretta competizione con l’uomo? Una specie biologicamente superiore, con un alto grado di adattabilità alle condizioni esterne, progressivamente destinata a sostituirci. Le idee nascono così, in fondo è come giocare a biliardo… Da questo gioco di rimbalzo nasce Legion 75.
Sfogliando il fumetto, noterete che all’interno di un unico albo ci sono in realtà due storie. Ciascuna col proprio protagonista, disegnata da artisti differenti e ambientata in diversi momenti storici (circa un decennio separa i due personaggi principali). Legion 75 avrà una struttura a capitoli con numerazione continua, inusuale per il fumetto italiano. In ogni episodio infatti saranno proposti tre capitoli per ciascun protagonista, in una concatenazione alternata di sei capitoli pressoché autoconclusivi, ciascuno avente una forte unità narrativa.
Un fil rouge tuttavia accomuna le due storie: Legion 75 è essenzialmente la storia di una evento che mette in discussione l’evoluzione umana, vissuto in due momenti temporali diversi, prima e dopo il suo verificarsi. In breve, la trama ruota intorno alle sinistre premesse e alle drammatiche conseguenze di un tentativo di sostituirsi al Creatore, al Fato, al Caso, comunque lo si voglia chiamare. Inoltre, entrambe le storyline sono accomunate da tanta azione e avventura, in un continuo tentativo di far sì che il lettore non si distragga, cercando al contempo di incatenarlo in un gioco continuo di rimandi interni, in un’alternanza costante di momenti di azione e di riflessione.
Nel 1975 seguiremo le peripezie di Byron Truman, killer dell’MI6 che avrà una sola cosa in mente: vedere morto stecchito l’uomo che ha trasformato la sua vita in un inferno. Non vede e non sente altro. Per lui la vendetta è qualcosa di sacro e intoccabile, per la quale è anche opportuno sacrificare la propria intera esistenza.
Paco Ignacio Taibo dice che alla base della vendetta ci sono il ricordo e la memoria. E la memoria – o meglio, la perdita della memoria – è proprio il tema della storia ambientata nel 1985, in cui seguiremo le peripezie dell’Uomo senza nome, l’ultimo sopravvissuto in un mondo popolato da creature mostruose ormai all’apice della catena alimentare.
Vi diamo quindi il benvenuto in una miniserie che fa dell’avventura la sua bandiera. Quell’avventura che non ha bisogno di spiegazioni, ma solo di compartecipazione. Speriamo vi divertiate a leggerlo almeno tanto quanto noi ci siamo divertiti a scriverlo!

To Be Continued...

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